E' appena arrivato il FAX di Convocazione. Il 6 Ottobre alle ore 10, 30 Si apre al tavolo negoziale la trattativa sui lavoratori NON VOLONTARI a PART TIME in forza alla GH Palermo!
Domani seguirà un commento!
ASSOCIAZIONE SINDACALE L.E.GE.A. ADERENTE CISAL
ASSOCIAZIONE SINDACALE L.E.GE.A. ADERENTE CISAL
giovedì 23 settembre 2010
mercoledì 15 settembre 2010
Tassazione Lavoro Notturno
Cari colleghi, l’agenzia delle entrate con una nota, la Risoluzione 83/E del 17/08/2010, ha ufficialmente chiarito che anche il compenso percepito dal lavoratore per prestazioni di lavoro notturno deve usufruire delle agevolazioni d’imposta previste, con l’applicazione dello speciale regime di tassazione al 10%, in luogo dell’aliquota ordinaria.
L’Agenzia delle Entrate ha anche chiarito, inoltre, che tale diritto può essere rivendicato anche per gli anni precedenti, ma solo previa presentazione di una apposita nota di richiesta, supportata da una certificazione rilasciata dall’azienda presso cui il lavoratore presta servizio, che attesti l’ammontare delle somme percepite per lavoro notturno che è stato oggetto di tassazione ordinaria (solitamente veniva applicato il 20%,, con questa nota si chiarisce che sarebbe dovuta essere applicata una tassazione del 10% su tali somme).
Pertanto , per richiedere la regolarizzazione d’imposta per gli anni pregressi ciascun lavoratore dovrà richiedere alla propria azienda la quantificazione delle somme per gli anni 2008 ,2009 e 2010 ( CHIARAMENTE SOLO UNA PICCOLA PARTE DEL 2008 POTRA’ RIENTRARE NELLA TASSAZIONE AGEVOLATA) e successivamente dovrà inviare una raccomandata alla agenzia delle entrate o in alternativa effettuare presso i CAF una richiesta di regolarizzazione d’imposta per gli anni pregressi e per quello in corso ottenendo un rimborso di quanto dovuto in busta paga.
Per aiutare i colleghi delle aziende in indirizzo i nostri Dirigenti Sindacali hanno predisposto un prestampato che può essere compilato da ogni lavoratore e che vi sarà da domani distribuito, analogamente a quanto stanno facendo i colleghi sindacalisti della UIL o della UGL.
Chiunque vorrà potrà inoltre gratuitamente interloquire con i nostri responsabili per avere un appuntamento con il nostro CAF che sarà a disposizione per tutti coloro i quali ne vorranno usufruire.
Per la raccolta dei moduli prestampati, visto che potrebbe riguardare non solo l’azienda in cui il personale è ad oggi in forza, ma anche quella dove qualche collega negli anni passati prestava servizio (pensiamo ai 102 colleghi della GH ex Alitalia)
A presto.
sabato 11 settembre 2010
PROCLAMATO STATO AGITAZIONE IN MANUTENCOOP, SI VA VERSO LO SCIOPERO
Ecco il testo della nota della CISAL LEGEA
Spett. le Manutencoop Direzione Generale
Alla c.a. del Dr. A. Rubbi e del Dr. La Rosa
Spett. le GESAP
Alla c.a. dell’ Amm. Delegato Dr. Colombo
Spett. le Prefettura di Palermo
Alla c.a. di Sua Eccellenza il Prefetto di Palermo
Spett. le Enac Palermo
Spett. le Commissione di Garanzia per gli scioperi
Alla c.a. di tutti i lavoratori Manutencoop
A tutti gli organi di Stampa
Loro sedi
Oggetto: Stato di Agitazione ed esperimento procedure di raffreddamento legge 83/2000 ex 148/90
La scrivente Organizzazione Sindacale,
· preso atto della mancanza di volontà da parte della Azienda Manutencoop di trovare soluzione alle numerose e reiterate richieste di soluzione avverso le inadempienze contrattuali denunciate nell’ambito di diversi incontri ai tavoli negoziali.
· Preso atto delle reiterate anomalie presenti nelle buste paga dei lavoratori che risultano prive di emolumenti regolarmente richiesti e documentati (Assegni Familiari,mancato pagamento di festività, malattie etc.)
· Considerata l’improvvisa unilaterale interruzione delle Relazioni Sindacali voluta dai vertici della Manutencoop allorquando si è richiesto un tavolo negoziale che affrontasse nell’immediato questioni inerenti alla organizzazione del lavoro, alle turnazioni ad esso connesse, alle numerose lamentele denunciate dalla scrivente riguardo comportamenti palesemente al limite dall’antisindacale verso alcuni nostri Dirigenti Aziendali e al ventilato implementa mento delle ore lavorative del personale part time.
PROCLAMA
ai sensi della normativa vigente in materia lo stato di agitazione di tutto il personale della ditta Manutencoop in forza presso lo scalo aeroportuale Falcone Borsellino di Punta Raisi ed il contestuale esperimento ai sensi delle normative vigenti delle procedure di raffreddamento di ogni relazione industriale/sindacale , fino ad oggi percorsa a tutela dell' Azienda e dei lavoratori ad essa in forza. Si rimane in attesa di un cortese riscontro ai sensi delle normative vigenti in materia.Il Segretario Provinciale LEGEA aderente CISAL
Giacomo De Luca
il 16 SI RIUNISCE IL DIRETTIVO PROVINCIALE AEROPORTUALE CISAL
Trascorse le vacanze estive, entra nel vivo la stagione delle trattative nello scalo aeroportuale Falcone Borsellino di Palermo..
E proprio per dare vita alla apertura delle stagione negoziale la CISAL LEGEA in settimana ed esattamente giovedì 16 settembre , riunisce il suo parlamentino provinciale convocando tutti i Dirigenti Sindacali delle Aziende Aeroportuali per redigere un calendario delle iniziative sindacali e per stabilire una sorta di documento di programma che identifichi i vari punti cardine delle singole vicende.
esistono infatti delle chiare e palesi violazioni rispetto a quanto sancito dai contratti e dalle normative vigenti denunciate dalle nostre RSA Aziendali.
Queste e tante altre cose saranno analizzate nel corso dell'incontro che Giacomo de Luca convocherà tra domani e dopo domani proprio per affrontare e calendarizzare le priorità di intervento confrontandosi con i rappresentanti sindacali delle aziende.
Non nascondiamo inoltre la nostra aspettativa di cambiamento che potrebbe venire dall'insediamento dei nuovi vertici della GESAP, che però fino ad oggi non hanno ancora avuto la corretta sensibilità di presentarsi alle rappresentanze sindacali aziendali (certo l'estate avrà influito ma...ormai piove!) presentando uno stralcio del loro piano industriale e una dichiarazione di intenti sulla quale confrontarsi con le rappresentanze dei lavoratori.
In attesa di incontrarli, auspichiamo che il nuovo management vorrà iniziare con il piede giusto il cammino di questo mandato, rivedendo un funzionigramma che non è mai e diciamo MAI stato frutto di confronto o anche di semplice informativa data alle Organizzazioni Sindacali e che purtroppo ha visto premiare solo ed esclusivamente taluni dipendenti a scapito di altre professionalità negli anni letteralmente mortificate .
Questa è solo l'alba di un autunno sindacale che speriamo non divenga incandescente, e che certamente vedrà la nostra Organizzazione in prima linea o in trincea (che brutto termine per chi cerca come noi tendenzialmente il dialogo...) a fianco dei lavoratori dello scalo, cercando come sempre di salvaguardare i livelli occupazionali, stabilire principi di equità e giustizia,garantire la valorizzazione delle loro professionalità e combattere ogni forma di terrorismo e di vessazione nei riguardi di chi quotidianamente compie il proprio dovere chiedendo in cambio solo ed esclusivamente di essere rispettato nelle proprie aspettative e nella propria dignità di essere umano.
Vi informeremo come sempre di quanto sarà deliberato dal direttivo provinciale in base a quel principio di leale trasparenza che da sempre ha contraddistinto il nostro operato.
A presto.
E proprio per dare vita alla apertura delle stagione negoziale la CISAL LEGEA in settimana ed esattamente giovedì 16 settembre , riunisce il suo parlamentino provinciale convocando tutti i Dirigenti Sindacali delle Aziende Aeroportuali per redigere un calendario delle iniziative sindacali e per stabilire una sorta di documento di programma che identifichi i vari punti cardine delle singole vicende.
- In GESAP il personale tutto chiede da anni a gran voce l'apertura e la definizione del rinnovo del contratto integrativo datato 2005 e pertanto obsoleto sia nelle parti economiche che nei contenuti giuridico contrattuali , anche alla luce del Contratto Nazionale Assaeroporti firmato il 26 Gennaio Scorso.
- In GH è all'ordine del giorno la trattativa da affrontare come da accordi firmati a suo tempo sulla vicenda del personale part time ( EX 37 precari storici ) in forza a 4 ore nel periodo invernale e a sei ore nella summer estiva.
esistono infatti delle chiare e palesi violazioni rispetto a quanto sancito dai contratti e dalle normative vigenti denunciate dalle nostre RSA Aziendali.
- In Manutencoop , l'azienda si safety management dove operano quotidianamente una cinquantina dei nostri associati e circa 68 lavoratori, si dovranno invece attivare meccanismi di denuncia alle autorità competenti e di LOTTA sindacale, vista la assoluta palese latitanza di ogni idonea forma di relazioni sindacali con gli attuali vertici dell'azienda.
- Ultima ma non per questo meno importante è la vicenda PAE MAS, sulla quale attendiamo la relazione del dirigente Sindacale delegato Vincenzo Gueccia, e per la quale i nostri legali si sono già dilettati a redigere formali denunce da inoltrare alle autorità competenti , finalizzate a rendere attivo un percorso di legalità all'interno di una azienda che sembra aver ottenebrato persino le menti di taluni lavoratori.
Queste e tante altre cose saranno analizzate nel corso dell'incontro che Giacomo de Luca convocherà tra domani e dopo domani proprio per affrontare e calendarizzare le priorità di intervento confrontandosi con i rappresentanti sindacali delle aziende.
Non nascondiamo inoltre la nostra aspettativa di cambiamento che potrebbe venire dall'insediamento dei nuovi vertici della GESAP, che però fino ad oggi non hanno ancora avuto la corretta sensibilità di presentarsi alle rappresentanze sindacali aziendali (certo l'estate avrà influito ma...ormai piove!) presentando uno stralcio del loro piano industriale e una dichiarazione di intenti sulla quale confrontarsi con le rappresentanze dei lavoratori.
In attesa di incontrarli, auspichiamo che il nuovo management vorrà iniziare con il piede giusto il cammino di questo mandato, rivedendo un funzionigramma che non è mai e diciamo MAI stato frutto di confronto o anche di semplice informativa data alle Organizzazioni Sindacali e che purtroppo ha visto premiare solo ed esclusivamente taluni dipendenti a scapito di altre professionalità negli anni letteralmente mortificate .
Questa è solo l'alba di un autunno sindacale che speriamo non divenga incandescente, e che certamente vedrà la nostra Organizzazione in prima linea o in trincea (che brutto termine per chi cerca come noi tendenzialmente il dialogo...) a fianco dei lavoratori dello scalo, cercando come sempre di salvaguardare i livelli occupazionali, stabilire principi di equità e giustizia,garantire la valorizzazione delle loro professionalità e combattere ogni forma di terrorismo e di vessazione nei riguardi di chi quotidianamente compie il proprio dovere chiedendo in cambio solo ed esclusivamente di essere rispettato nelle proprie aspettative e nella propria dignità di essere umano.
Vi informeremo come sempre di quanto sarà deliberato dal direttivo provinciale in base a quel principio di leale trasparenza che da sempre ha contraddistinto il nostro operato.
A presto.
venerdì 3 settembre 2010
A tutti i Lavoratori della Pae Mas
Cari Lavoratori,
il nostro ultimo incontro ufficiale è stato nelle assemblee effettuate nei periodi di tensioni sollevate dalle vicende Meridiana e AST AEROSERVIZI.
Credo che sappiate che la nostra organizzazione Sindacale pur non avendo mai avuto iscritti ufficiali in PAE MAS, in quella vicenda ha cercato in ogni luogo di difendere e salvaguardare il posto di lavoro di tutti voi e crediamo ( visto quanto previsto dalla finanziaria regionale che impediva leggi alla mano di assumere lavoratori a tempo indeterminato) di avere agito assolutamente bene.. non fidandoci delle sirene tentatrici.
Senza alcuna retorica infatti , abbiamo sempre nella nostra storia al Falcone Borsellino, agito cercando di salvaguardare unicamente gli interessi e i diritti dei lavoratori non cedendo alle promesse di assunzioni sottobanco o alle voci di benefit non meglio precisati che venivano offerti nelle segreterie politiche o negli studi legali dai registi di queste pericolosissime ( sempre per voi.. ma mai per loro ) operazioni.
Negli ultimi tempi avevamo anche ricevuto la formale delega di essere rappresentati da una decina di voi, ma la nostra scelta, anche qui lineare e onesta ( datecene atto ! ) di non presentare deleghe di rappresentanza all’incasso mensile prima di avere ricevuto una convocazione o l’accreditamento ufficiale al tavolo delle trattative ci è sembrata corretta e seria.
Poi le vicende all’interno di altre aziende (GH GESAP e MANUTENCOOP tanto per citarne qualcuna a voi familiare nello scalo) ci hanno nei fatti fatto rimandare l’ingresso in PAE MAS.
Adesso crediamo sia giunto il momento di Farlo!
Abbiamo letto l’ipotesi di accordo firmata da qualcuno senza consultare i lavoratori e ci siamo convinti che sia giunto il momento di intervenire su una situazione che riteniamo quantomeno INCRESCIOSA e assolutamente folle.
Non vi diciamo nulla di nuovo ricordandovi che ad oggi forse siete l’unica azienda in Italia dove non è mai stato pagato il buono pasto.
Non vi diciamo nulla di nuovo sottolineandovi che nessuno tra voi ha ricevuto gli automatismi contrattuali riconosciuti dalle mansioni svolte , ne i premi di produzione che un contratto integrativo DEVE ASSOLUTAMENTE RICONOSCERE in qualsiasi azienda di lavoratori.
Abbiamo saputo dei turni spezzati, dell’enorme mole di lavoro straordinario che spesso siete costretti a forza a svolgere.
Abbiamo anche e persino ricevuto notizia della grande tensione esistente tra lavoratori rispetto alla gestione del personale di qualche padre padrone baciato dalla fortuna di essersi ingraziato l’azienda sulla pelle vostra e dei vostri sacrifici.
Ma la molla che ci ha fatto sobbalzare è stata ancora una volta l’arroganza di un accordo spezzatino che garantisce un risultato solo ed esclusivamente all’azienda e non a voi.
Dovreste pazientare ed attendere disattendendo la contrattazione Nazionale, ma con cosa in cambio??? Qual’ è il piano industriale di una azienda che sembra voler campare sulle spalle dei soldi dovuti e non dati ai lavoratori ?
L’Handling è un mercato a perdere?? Ma possibile mai che ci siano tanti imprenditori decisi a buttare i propri soldi?
Cari lavoratori, non crediamo di avere la bacchetta magica per risolvere nell’ immediato tutto e subito.
Ma credo che abbiamo gli attributi per iniziare a scoperchiare tante gravi mancanze dell’azienda e tanti gravi comportamenti che potrebbero persino avere risvolti penalmente perseguibili per chi dell’azienda è proprietario e la dirige qualora non ci fosse la volontà di ricercare momenti di mediazione e di accordo.
Per questo abbiamo inviato alla Pae Mas una nota di diffida con congiunta richiesta di incontro immediato.
Loro probabilmente la disattenderanno, magari spinti da qualche amico dell’azienda impaurito del nostro ingresso e si trincereranno dietro la mancanza della nostra firma sul contratto nazionale.
Ma noi ci siamo abituati, è successo in tante aziende, ma poi anche li, col tempo, hanno capito che la nostra forza era il consenso dei lavoratori, e che gli accordi firmati con chi nei fatti non li rappresenta numericamente in termini di iscritti ne di consensi , avevano ben poco valore.
Già oggi qualcuno tra voi si diletta a spargere in giro la voce che non sarebbe un buon acquisto per l’azienda l’avvento della CISAL in quanto saremmo “ TROPPO REAZIONARI” e poco inclini alle mediazioni.
Ma credetemi, se la mediazione è togliere qualche carta da 100 euro a un operaio o a un impiegato che alle 4 del mattino lascia moglie o marito e figli a casa, indossa una divisa e va con 40 gradi a respirare cherosene nelle rampe aeroportuali … beh , allora è vero, hanno ragione.
A queste condizioni NON VOGLIAMO MEDIAZIONI!!!!! E saremo non reazionari, ma devastanti per chi calpesta i diritti dei lavoratori !
Qualora invece la mediazione sia frutto di ragionamenti negoziali equilibrati, impegni assunti e rispettati con serietà e garanzie di fondo da parte di entrambe le parti, azienda e sindacato, allora potremmo certamente stare ai patti.
E forse riusciremo nel tempo a convincere persino i vertici dell’azienda che è meglio trattare con un soggetto intransigente , ma pensante.
Almeno il soggetto cattivo, se è intelligente ha una strategia, e se è pensante si può sempre comprendere dove voglia arrivare, Il soggetto cretino invece tendenzialmente combina danni e non riesce più a ricomporre le situazioni che sfuggono al suo controllo.
Abbiamo iniziato delegando il nostro collega Vincenzo Gueccia alla vostra ultima assemblea e da oggi in poi insieme a lui che ne ha fortemente voluto assumere l'impegno proprio per lottare con voi, saremo sempre più nel piazzale , ad ascoltarvi e a cercare insieme , sempre se lo vorrete, e se ce ne concederete l’opportunità , di raggiungere il migliore dei risultati possibili per le vostre, e non certamente le nostre, Vite lavorative.
Altrimenti, amici e solidali come prima, ma almeno senza la tristezza di non avere provato ad incontrarvi e di avervi offerto oltre che la solidarietà formale anche la possibilità di migliorare le vostre condizioni lavorative con il supporto non già di scienziati o apprendisti stregoni ma di un Sindacato fatto da persone oneste lineari e per bene !
I Dirigenti Sindacali della CISAL
Iscriviti a:
Post (Atom)