ASSOCIAZIONE SINDACALE L.E.GE.A. ADERENTE CISAL

ASSOCIAZIONE SINDACALE L.E.GE.A. ADERENTE CISAL

venerdì 3 settembre 2010

A tutti i Lavoratori della Pae Mas

Cari Lavoratori,
il nostro ultimo incontro ufficiale è stato nelle assemblee effettuate nei periodi di tensioni sollevate dalle vicende Meridiana e AST AEROSERVIZI.
Credo che sappiate che la nostra organizzazione Sindacale pur non avendo mai avuto iscritti ufficiali in PAE MAS, in quella vicenda ha cercato in ogni luogo di difendere e salvaguardare il posto di lavoro di tutti voi e crediamo ( visto quanto previsto dalla finanziaria regionale che impediva leggi alla mano di assumere lavoratori a tempo indeterminato) di avere agito assolutamente bene.. non fidandoci delle sirene tentatrici.
Senza alcuna retorica infatti , abbiamo sempre nella nostra storia al Falcone Borsellino, agito cercando di salvaguardare unicamente gli interessi e i diritti dei lavoratori non cedendo alle promesse di assunzioni sottobanco o alle voci di benefit non meglio precisati che venivano offerti nelle segreterie politiche o negli studi legali  dai registi di queste pericolosissime ( sempre per voi.. ma mai per loro ) operazioni.
Negli ultimi tempi avevamo anche ricevuto la formale delega di essere rappresentati da una decina di voi, ma la nostra scelta, anche qui lineare e onesta ( datecene atto ! ) di non presentare deleghe di rappresentanza all’incasso mensile prima di avere ricevuto una convocazione o l’accreditamento ufficiale al tavolo delle trattative  ci è sembrata corretta e seria.
Poi le vicende all’interno di altre aziende (GH GESAP e MANUTENCOOP  tanto per citarne qualcuna a voi familiare nello scalo)  ci hanno nei fatti fatto rimandare l’ingresso in PAE MAS.
Adesso crediamo sia giunto il momento di Farlo!
Abbiamo letto l’ipotesi di accordo firmata da qualcuno senza consultare i lavoratori e ci siamo convinti che sia giunto il momento di intervenire su una situazione che riteniamo quantomeno INCRESCIOSA e assolutamente folle.
Non vi diciamo nulla di nuovo ricordandovi che ad oggi forse siete l’unica azienda in Italia dove non è mai stato pagato il buono pasto.
Non vi diciamo nulla di nuovo sottolineandovi che nessuno tra voi ha ricevuto gli automatismi contrattuali riconosciuti dalle mansioni svolte , ne i premi di produzione che un contratto integrativo DEVE ASSOLUTAMENTE RICONOSCERE in qualsiasi azienda di lavoratori.
Abbiamo saputo dei turni spezzati, dell’enorme mole di lavoro straordinario che spesso siete costretti a forza a svolgere.
Abbiamo anche e persino ricevuto notizia della grande tensione esistente tra lavoratori rispetto alla gestione del personale di qualche padre padrone baciato dalla fortuna di essersi ingraziato l’azienda sulla pelle vostra e dei vostri sacrifici.
Ma la molla che ci ha fatto sobbalzare è stata ancora una volta l’arroganza di un accordo spezzatino che garantisce un risultato solo ed esclusivamente all’azienda e non a voi.
Dovreste pazientare ed attendere disattendendo la contrattazione Nazionale, ma con cosa in cambio??? Qual’ è il piano industriale di una azienda che sembra voler campare sulle spalle dei soldi dovuti e non dati ai lavoratori ?
L’Handling è un mercato a perdere?? Ma possibile mai che ci siano tanti imprenditori decisi a buttare i propri soldi?
Cari lavoratori, non crediamo di avere la bacchetta magica per risolvere nell’ immediato tutto e subito.
Ma credo che abbiamo gli attributi  per iniziare a scoperchiare tante gravi mancanze dell’azienda e tanti gravi comportamenti che potrebbero persino avere risvolti penalmente perseguibili per chi dell’azienda è proprietario e la dirige qualora non ci fosse la volontà di ricercare momenti di mediazione e di accordo.
Per questo abbiamo inviato alla Pae Mas  una nota di diffida  con congiunta richiesta di incontro immediato.
Loro probabilmente la disattenderanno, magari spinti da qualche amico dell’azienda impaurito del nostro ingresso e si trincereranno dietro la mancanza della nostra firma sul contratto nazionale.
Ma noi ci siamo abituati, è successo in tante aziende,  ma poi anche li, col tempo,  hanno capito che la nostra forza era il consenso dei lavoratori, e che gli accordi firmati con chi nei fatti non li rappresenta numericamente in termini di iscritti ne di consensi , avevano ben poco valore.
Già oggi qualcuno tra voi  si diletta a spargere  in giro la voce che non sarebbe un buon acquisto per l’azienda l’avvento della CISAL in quanto saremmo “ TROPPO REAZIONARI” e poco inclini alle mediazioni.
Ma credetemi, se la mediazione è togliere qualche carta da 100 euro a un operaio o a un impiegato che alle 4 del mattino lascia moglie o marito  e figli a casa, indossa una divisa e va con 40 gradi a respirare cherosene nelle rampe aeroportuali … beh , allora è vero, hanno ragione.
A queste condizioni NON VOGLIAMO MEDIAZIONI!!!!!  E saremo non reazionari, ma devastanti per chi calpesta i diritti dei lavoratori !
Qualora invece la mediazione sia frutto di ragionamenti negoziali equilibrati, impegni assunti e rispettati con serietà e garanzie di fondo da parte di entrambe le parti, azienda e sindacato,  allora potremmo certamente stare ai patti.
E  forse riusciremo nel tempo a convincere persino i vertici dell’azienda che è meglio trattare con un soggetto intransigente , ma pensante.
Almeno il soggetto cattivo, se è intelligente ha una strategia, e se è pensante si può sempre comprendere dove voglia arrivare, Il soggetto cretino invece tendenzialmente combina danni  e non riesce più a ricomporre le situazioni che sfuggono al suo controllo.
Abbiamo iniziato delegando il nostro collega  Vincenzo Gueccia alla vostra ultima assemblea e da oggi in poi  insieme a lui che ne ha fortemente voluto assumere l'impegno proprio per lottare con voi, saremo sempre più  nel piazzale , ad ascoltarvi e a cercare insieme , sempre  se lo vorrete, e se ce ne concederete l’opportunità ,  di raggiungere il migliore dei risultati possibili per le vostre, e non certamente le nostre, Vite lavorative.
Altrimenti, amici e solidali come prima, ma almeno senza la tristezza di non avere provato ad incontrarvi e di avervi offerto oltre che la solidarietà formale anche la possibilità di migliorare le vostre condizioni lavorative con il supporto non già di scienziati o apprendisti stregoni ma di un Sindacato fatto da persone oneste lineari e per bene !                                                       
                                                                   I Dirigenti Sindacali della CISAL

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