ASSOCIAZIONE SINDACALE L.E.GE.A. ADERENTE CISAL

ASSOCIAZIONE SINDACALE L.E.GE.A. ADERENTE CISAL

sabato 25 dicembre 2010

ULTIMO COMUNICATO DELL'ANNO

Cari colleghi, Vi scriviamo queste due pagine per chiarire alcune questioni non poco rilevanti che da un mese a questa parte sono oggetto di discussione sia nei tavoli sindacali che in quelli ufficiosi e riservati. Circa una settimana fa, l’amministratore delegato GH Natale Chieppa , cui avevamo chiesto un incontro per adeguare IMMEDIATAMENTE le ore contrattuali effettuate dai lavoratori forzatamente a part time , si è presentato al tavolo affermando che sarebbe stato necessario discutere preliminarmente di sottoscrivere un documento che attestasse lo stato di crisi dell’azienda e consentisse sempre all’azienda di accedere ad un fondo denominato Cassa Integrazione Straordinaria. Prima di entrare nel merito riguardo a quanto quel giorno abbiamo detto al riguardo ci appare opportuno spiegarvi cosa questo possa significare per ciascuno di voi. Lo stato di crisi aziendale nei fatti consente IN QUALSIASI MOMENTO all’azienda di procedere alla negazione  di qualsiasi futura richiesta di incremento dei costi del personale.( In parole povere l’aumento del Buono pasto, le discussioni inerenti al contratto integrativo, gli adeguamenti dei livelli contrattuali, le promozioni, il pulmino sociale,) . Tutte queste rivendicazioni  potrebbero infatti  essere candidamente respinte dall’azienda semplicemente sbandierando una copia del documento di stato di crisi aziendale con la firma SCELLERATA e inopportuna delle rappresentanze dei lavoratori. Inoltre la firma sulla dichiarazione di uno stato di crisi di una azienda che ad oggi gestisce l’83%  dei voli in transito nello scalo , che gestisce la sala amica, che gestisce la sala Vip , che gestisce il LOST end Found, che gestisce insomma TUTTO quello che vuole, visto che sappiamo benissimo che per scelta non ha mai voluto togliere neanche un volo a PAE MAS potrebbe, se non dimostrata da idonea documentazione inerente ai bilanci analitici della azienda essere una cosa da ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA per tentata truffa ai danni dello stato !!!!!!!  Proprio per questo, abbiamo nel corso della riunione, chiesto copia ufficiale dei documenti inerenti ai bilanci delle società, copia del piano industriale sulla base del quale vorrebbero muoversi rispetto a questa ipotetica crisi, e infine abbiamo chiesto notizie di come vorrebbero reinvestire i soldi risparmiati con il mettere in cassa integrazione le 20  persone che l’azienda vorrebbe (parliamo di un risparmio annuo di circa 450.000 ,e quindi per 24 mesi circa un milione di euro  mica poco ….) mandare (volontariamente dicono)  a casa . Beh, la risposta è stata, “certo non possiamo mica incrementare le ore ai lavoratori  part time in un momento in cui dichiariamo lo stato di crisi ….  Però nel tempo …. Finito questo periodo ( DUE ANNI !!!!) certamente potremo dare qualche risposta”. Beh, visto che esiste un limite alla decenza il tenore del nostro disgusto versa quella che ci è sembrata una proposta indecente purtroppo non ci ha consentito di fare finta di nulla, e a quel punto i toni della discussione si sono alterati, in quanto Colombino ha affermato che in una azienda dove da 5 anni si piange miseria nonostante gli ottimi risultati conseguiti CON IL SANGUE DEL PERSONALE e la quasi totalità del volato in transito è una azienda dove qualcosa non funziona. E come in ogni squadra che si rispetti, a pagare il conto non sono e non debbono essere i lavoratori ma forse si dovrebbe analizzare e approfondire  l’operato dei vertici societari. Questo abbiamo detto e rimarcato con forza insieme alle incongruenze di talune situazioni interne che vedono sempre e soltanto i lavoratori pagare e mai chi organizza il loro operato. Apriti cielo, cos’è??? Abbiamo toccato un nervo scoperto? Abbiamo evidenziato che ci sono GRAVI e PALESI fenomeni di Colleghi lavoratori che svolgono da anni mansioni superiori in attesa del dovuto riconoscimento del livello contrattuale ed economico.Abbiamo messo l’accento su ritmi di lavoro da fare invidia al mercato cinese e sud coreano? Abbiamo evidenziato la necessità di fare chiarezza sull’utilizzo dei lavoratori stagionali per consentire loro di avere consapevolezza delle scelte aziendali sul loro impiego? Beh, se abbiamo fatto questo , checché qualche accattone, mendicante e falso sottospecie di sindacalista possa dire in giro, lo abbiamo fatto solo ed esclusivamente per voi.
Sapevamo e sappiamo adesso tutti che PAE MAS è in trattativa per cedere ad AVIAPARTNER quote societarie. E la presenza di  AVIAPARTNER significa una concorrenza agguerrita sul mercato dello scalo palermitano, non certo la semi tregua che negli anni si era trovata con PAE MAS al riguardo. A quel punto la GH Palermo ha pensato bene di incontrarsi solo ed esclusivamente la CGIL LA CISL LA UIL E LA UGL nella giornata del 21 Dicembre, per verificare se solo con loro potessero trovare un intesa per la Cassa Integrazione. Lasciamo ogni valutazione a voi sull’operato dei due rappresentanti della CISL che sembrano pronti a firmare un documento di crisi per una azienda dove non hanno ad oggi nemmeno un iscritto, se non è così lo dimostrino! Lasciamo a voi le valutazioni opportuno sull’operato della CGIL che nei corridoi fino all’altro ieri con noi urlava “non si firma nessuna cassa integrazione” e oggi sembra sia protesa nell’ennesimo atteggiamento da stampella nei confronti della GH Palermo dietro chissà quale strategia fine partorita dalle eccelse menti dei loro condottieri. Ma non possiamo non riflettere sul tentativo messo in atto di aprire una crisi aziendale senza prima dare certezze sul futuro dei lavoratori e sui loro diritti ormai acquisiti. E  non possiamo che richiamare la UIL e la UGL a una attenta, come peraltro avevano affermato con correttezza in sede di riunione ufficiale, analisi  riguardo l’apertura di una crisi al buio che potrebbe rivelarsi drammatica per tutti voi. Nel concludere visto che qualcuno continua con consuete menzogne a provare a infangare la linearità del nostro operato, ricordiamo a tutti che le cortesie e i favori personali, le aziende sono solite farle a chi gli firma qualsiasi documento che le stesse vogliono firmato, e non a chi, come noi si irrigidisce davanti ad atteggiamenti padronali che spazzeremo, con il vostro aiuto via ben presto dallo scalo Palermitano. Ricordiamo a loro e a noi tutti che questa azienda conserva una quota di capitale sociale ( il 51 % ) nelle mani di un azionista a dominanza pubblica e che pertanto ogni tipo di scelta effettuata dovrà essere discussa preliminarmente con le proprietà e con le rappresentanze dei lavoratori. Altro che vendita totale al gruppo ALGESI ALISUD del 51% , altro che deprezzamento delle quote con improvvide  azioni volte a far apparire in crisi aziende in salute. Non saremo mai strumento di qualcuno! Ora Basta!  Questa è la nostra promessa solenne per l’anno che verrà, Basta con le soverchierie, basta con le minacce velate ai lavoratori, basta con il fare finta di nulla e con il cercare dialogo con chi è sordo a quanto stabilito da leggi e contratti vigenti . Basta con le tredicesime di 600 Euro! O Si impara a dialogare con chi rappresenta  i lavoratori secondo un corretto sistema di relazioni sindacali,  oppure diverremo il loro incubo! Concludiamo augurando a voi e ai vostri cari  un Buon Natale certi che l’anno che verrà (parafrasando Lucio Dalla) sarà certamente denso di risposte e di migliori auspici per ciascuno di noi. Basta solo comprendere che insieme , uniti ,possiamo davvero regalarci un futuro sereno e denso di reciproche soddisfazioni. Auguri!

lunedì 13 dicembre 2010

Calendario Convocazioni per riunioni sindacali LEGEA CISAL

Vi informiamo che sono giunte due convocazioni alla nostra Segreteria Provinciale:
Il 16 Dicembre alle ore 10,30 avrà luogo l'incontro con GH Palermo.
Il 21 Dicembre alle 11 avrà luogo l'incontro con i vertici della Manutencoop.
Vi terremo aggiornati .....
P.s. speriamo che il Natale porti consigli miti e assai equilibrati ai vertici delle due aziende....
Noi in questo istante di mite ed equilibrato, visti gli atteggiamenti da loro assunti in merito alle vertenze in corso, abbiamo ben poco !

giovedì 9 dicembre 2010

ULTIM'ORA . RISOLTO IL PROBLEMA DEI TURNI

Grazie ai nostri RSA è stato appena risolto il problema dei lavoratori costretti a piegarsi ai turni secondo operatività ...... 

Ancora una volta il nostro intervento piega la volontà di una azienda sempre più attenta ai propri conti che alle esigenze UMANE dei lavoratori!
Da domani gli aventi diritto potranno riutilizzare il pulmino! Un grazie a Vincenzo Gueccia e a Alessandro Albano !

martedì 7 dicembre 2010

A TUTTI I LAVORATORI PRECARI AEROPORTUALI

Cari colleghi

Fino al 24 novembre scorso , era possibile impugnare dal Giudice i contratti di lavoro precario di qualsiasi tipo, che presentassero illegittimità formali e sostanziali e chiederne la trasformazione in contratti di lavoro a tempo indeterminato, in qualsiasi tempo successivo alla data di scadenza del contratto stesso.
Unico limite era quello della normale prescrizione.

Ora con l’introduzione della nuova legge,che potete leggere integralmente cercandola con il termine di collegato lavoro,  se non si impugnano i contratti da precari entro 60 giorni dalla fine del lavoro, non è più possibile chiederne la trasformazione, da tempo determinato a indeterminato.
Oltre a questa decadenza, la nuova legge, ne pone, poi, una ulteriore: decorsi i 60 giorni dalla impugnazione, essa perderà effetto se entro i successivi 270 giorni non verrà depositato il ricorso davanti al giudice.
La legge ha poi previsto che la sua applicazione ha valore anche  a tutti i contratti già cessati prima della data di entrata in vigore. Quindi per tutti i contratti a termine,  che si siano conclusi prima dell'entrata in vigore della legge (24 novembre 2010) è infatti previsto un termine per impugnare di 60 giorni, e quindi entro il 23 gennaio 2011, trascorso il quale le cause non si potranno più fare.
Siamo quindi di fronte ad un gigantesco colpo di spugna.
A Numerosi lavoratori infatti alla scadenza del contratto di lavoro a termine, viene chiesto di aspettare qualche settimana che poi verranno richiamati al lavoro con un altro contratto a termine. Con questa manovra passati  60 giorni, non potranno più fare nulla.
Cosi come quei lavoratori che sono da anni precari, ed aspettano di essere confermati con un contratto a tempo indeterminato, ed ora se non impugnano, entro il 23 gennaio, tutti i contratti fino ad ora ricevuti, non potranno più farlo.
La nostra Segreteria Provinciale è a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti.

giovedì 2 dicembre 2010

NUVOLE NERE ALL'ORIZZONTE IN GH......

Ha avuto luogo ieri mattina un incontro convocato dalla gh palermo per aggiornarci sulla trattativa avviata nello scorso mese di ottobre circa la nostra richiesta di incrementare le ore contrattuali dei lavoratori forzatamente collocati in part time.
La riunione, peraltro convocata in maniera assolutamente irrituale appena 24 ore prima e con la richiesta di presenza dei soli segretari è durata in tutto 20 minuti circa.
L'amministratore Chieppa e il responsabile delo scalo de ruggiero hanno brevemente esposto i contenuti dell'incontro avuto con Alitalia, nel corso del quale hanno ricevuto un NISBA riguardo la richiesta di incremento dei voli a suo tempo pattuiti sullo scalo di Palermo!
Alla luce di questo " momentaneo " (parole loro) nulla di fatto, pertanto è assolutamente improponibile e impensabile operare qualsivoglia incremento contrattuale per i 37 precari storici.
a meno che......non ci sia una qualche situazione attualmente in via di sviluppo che consenta loro l'implementazione del volato attualmente gestito.
Di fronte a queste notizie, rappresentate, sottolineamo, solo ai segretari provinciali delle organizzazioni sindacali e non certo alle RSA si sono lanciati in una ipotesi di rivedersi intorno al 13 dicembre in via ufficiale con tutti i dirigenti sindacali per avviare una sorta di ricognizione su una ipotesi di mobilità volontaria di accompagnamento alla pensione per i colleghi vicini al traguardo. cosa che permetterebbe un risparmio economico notevole all'azienda.
Di fronte a queste affermazioni il Segretario Giacomo De luca ha immediatamente evitato di esprimere una qualsiasi valutazione al riguardo affermando chiaramente che avrebbe prima di tutto girato la palla al personale attraverso una assemblea e ai propri RSA aziendali, titolari legittimi al pari di lui di qualsiasi decisione da prendere al riguardo.
Le altre organizzazioni hanno fatto altrettanto e pertanto l'incontro si è chiuso con un nulla di fatto.
Uscendo dalla stanza e raccordatosi con gli rsa della gh Gueccia e Albano e con il Segretario Confederale Gianluca Colombino, Giacomo  De luca ha immediatamento chiesto a tutti i colleghi delle altre organizzazioni sindacali  ( ............ si si... proprio tutti, cosa non si deve fare per il bene del personale......) di convocare per lunedi prossimo una Assemblea congiunta di tutto il personale cui rappresentare lo stato delle cose per ricevere un chiaro mandato sul da farsi !
Al riguardo avremmo tante cose da anticiparvi ma preferiamo non farlo, certi che lunedi alle 12 sarete tutti massicciamente presenti alla assemblea e non volendo in alcun modo provare ad influenzare le vostre valutazioni su quanto sta per accadere.
Ci vediamo lunedi, convinti come sempre che solo ed esclusivamente con il vostro supporto e la nostra linearità al tavolo potremmo in un ritrovato spirito unitario con le altre sigle voltare pagina su una vicenda che ormai appare davvero non più procrastinabile.
I 37 debbono avere le 8 ore!
tutti i colleghi debbono avere l'adeguamento del livello meritato !
I colleghi stagionali debbono sapere se rientrano nei piani dell'azienda o se faranno meglio a cercarsi un altro lavoro dopo anni di vero e proprio sfruttamento lavorativo nelle stagioni di picco !
 Siamo  stanchi di dovere soffermarci a piangere su disgrazie economiche frutto non certamente del vostro disimpegno lavorativo o di nostre scellerate azioni rivendicative.
Lunedi insieme proveremo a spazzare via le cupe nubi che si addensano sul nostro futuro!