ASSOCIAZIONE SINDACALE L.E.GE.A. ADERENTE CISAL

ASSOCIAZIONE SINDACALE L.E.GE.A. ADERENTE CISAL

giovedì 7 ottobre 2010

COMPLIMENTI BEL MODO DI FARE SINDACATO!

Mercoledì sei Ottobre alle ore 10 , 30 insieme alle altre Organizzazioni Sindacali abbiamo incontrato  la GH Palermo per affrontare la situazione relativa ai colleghi a part-time
( chiaramente che non hanno fatto domanda volontaria )  a 4 ore e a 6 ore.
L’incontro ha avuto inizio con l’intervento dell’amministratore Dr. CHIEPPA che ha evidenziato la difficoltà presente allo stato attuale di poter raggiungere un accordo che soddisfacesse le legittime (parole sue) richieste del personale ex precario storico di addivenire a un aumento delle ore contrattualmente previste.
Le considerazioni dell’azienda sono legate ad una perdita netta ad oggi di 834 voli rispetto ai previsti ( 359 cai-alitalia, 244 Wind jet e 185 Ryan air ) .
Tale perdita ha determinato la perdita presunta a fine anno nel bilancio dell’azienda di circa 380.000 euro.
            In particolare l’azienda si è soffermata circa la necessità di valutare in sede di assemblea dei soci (coloro i quali mettono i soldi… per capirci gh italia e Gesap) la necessità di verificare le condizioni del contratto di cessione del ramo di azienda cai-alitalia a gh firmato il 3 dicembre 2009, in quanto nello stesso si era vincolato il passaggio di 102 unità sulla base dell’acquisizione di un numero dei voli preciso, che non è certamente quello fino ad oggi ricevuto.
Alla luce della analisi effettuata pertanto l’azienda ha affermato che  è difficile procedere alla incrementazione dei contratti dei lavoratori a 4 ore nel periodo invernale e a 6 ore nel periodo estivo.
      Di fronte a questa affermazione, peraltro difficilmente contestabile  abbiamo pertanto chiesto alla azienda di aggiornare la riunione, ma non abbiamo rinunciato a effettuare 3 indicazioni circa ipotetiche soluzioni al problema.
·         Aprire una sorta di vertenza contrattuale con cai alitalia alla luce della palese violazione di quanto stabilito un anno fa in sede di termini di accordo.
·         Predisporre uno sorta di ricognizione sul personale circa l’ipotesi di un incentivo all’esodo volontario di taluni colleghi
·         Verificare le condizioni per una ricapitalizzazione societaria alla luce di un volato gestito che ad oggi è l’84% del volato totale sullo scalo, condizione che è di garanzia per la solidità dell’azienda.che peraltro vanta standard di produttività notevoli(grazie al lavoro di tutti voi) appena scalfiti persino dall’ingresso di 102 nuove unità provenienti da altra realtà lavorativa e che pertanto hanno di certo dovuto affrontare una sorta di rodaggio nell’anno in corso, ma che certo si assesteranno, qualcuno lo ha nei fatti già effettuato, su livelli di primordine insieme ai colleghi già in forza.
Tali considerazioni le abbiamo fatte però rivendicando una sorta di garanzia per i 37 colleghi ex precari storici.
La garanzia richiesta, e peraltro condivisa anche da altre sigle, era che i colleghi a part time continuassero a venire utilizzati per le canoniche otto ore lavorative quotidiane e non solo per le 4 previste dal contratto visto che avevano contribuito in prima persona alla buona riuscita della operatività dei servizi nella appena conclusa summer - estiva accollandosi turni massacranti e facendo tante ore di straordinario per garantire l’azienda.
A quel punto la CGIL affermava di essere disponibile a firmare un accordo che prevedesse 6 ore lavorative per i 37 colleghi nell’attesa del prossimo incontro, diminuendo nei fatti quanto da noi richiesto ( otto ore nell’attesa dell’incontro…) .
L’azienda a questo punto, che cercava GIUSTAMENTE una sorta di soluzione di mediazione  tra le proprie esigenze operative e le necessità dei nostri colleghi lavoratori, ha chiuso ogni discussione aggiornando la riunione a dopo la assemblea dei soci, e alle conseguenti decisioni in quella sede concertate, affermando che ci saremmo visti a fine ottobre, primi di novembre, ma garantendo ai 37 lavoratori la possibilità di effettuare da turno giornaliero almeno 6 ore.
Probabilmente al posto loro, avremmo fatto lo stesso anche noi!
E infatti siamo rattristati, ma per una volta non possiamo certamente additargli colpe!
Le considerazioni su quanto è successo, le lasciamo a voi tutti, non ci piace sottrarvi alla possibilità di qualificare come BUON RISULTATO o cattivo risultato ciò che ieri è venuto fuori.
Certamente permetteteci nel perfetto stile della saggezza popolare di riassumere con un proverbio certamente volgare ma efficace la posizione assunta da qualcuno al tavolo sindacale.
In fondo per essere al lavoro siete tutti maggiorenni e vaccinati e quindi possiamo consentirci di farlo, se qualcuno inorridisce siamo pronti a chiedere loro scusa per la scurrilità dell’immagine :
 UN TRAVU N’CULU ALL’AVUTRI PARI UN FILU RI’ FRASCA !!!!
Tanti saluti ai cari amici che continuano a pagare la quota di iscrizione mensile e a dare mandato di rappresentanza questi  SIGNORI SINDACALISTI della CGIL !
meditate gente meditate!

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